Un'isola, Eea, o un luogo altrettanto remoto nel mondo, dove il contemporaneo si fonde con il mito. Qui vive una dea, o una donna, indipendente e sapiente, dal carattere indomabile, capace di plasmare le forze della natura e, al tempo stesso, di mostrarsi ricca dei sentimenti più veri e umani: Circe. Molto lontana dalla figura femminile tradizionale, è stata per molto tempo mal interpretata e stereotipata, appiattita nel ruolo della terribile maga, archetipo della donna pericolosa, seduttiva e ingannatrice. È per noi invece molto di più: simbolo e modello contemporaneo di donna potente, non sacrificale, appartiene pienamente a sé stessa ed è capace di destabilizzare e sfidare le griglie comportamentali e i ruoli prestabiliti di una società che fatica a sopportare l’autonomia femminile e il suo rapporto con il potere maschile, da sempre. La sua storia si specchia nel nostro tempo e nelle sue sfide, in un viaggio emozionante tra mito e realtà, tra passato e presente, tra la scoperta di ciò che siamo e del mondo che ci circonda. Circe è stata a lungo silenziata, ma sarà proprio la sua "voce umana" ora a raccontarci una storia differente. La sua storia, la nostra.
“Circe” è il primo spettacolo di Cantiere Circe, un gruppo di lavoro aperto e dinamico, promosso dalla Compagnia Corrado d’Elia, un esercizio di sguardo, di scoperta e di osservazione sul mondo femminile. Attraverso l’unione di diversi talenti in una pratica artistica multidisciplinare e collettiva, Cantiere Circe si dedica alla creazione di spettacoli teatrali, indagando il nostro tempo, generando nuovi immaginari, nuove visioni e nuove
Chiara Salvucci
Attrice e scenografa.
Nata nelle Marche, si laurea e si forma come attrice a Milano. Si perfeziona con figure di spicco del teatro italiano ed europeo come, tra gli altri, Massimo Navone, Peter Stein, Tomi Janežič, Roberto Latini, Maddalena Crippa e collabora con diverse compagnie indagando ogni aspetto artistico della creazione di uno spettacolo. Al lavoro di attrice affianca quello di scenografa e grafica per il teatro. Dal 2015 entra a far parte della Compagnia Corrado d’Elia dov’è parte attiva nelle produzioni partecipando come attrice, firmando le scene e la comunicazione visiva. In costante ricerca di nuovi punti di vista, d' incontro e di espressione, è un’interprete della multi-disciplinarità, amante dei nuovi linguaggi e della contaminazione. Il suo percorso artistico è multiforme e in continua evoluzione.